lunedì 15 novembre 2010

Corruzione e non solo

CORRUZIONE dal latino CORRUPTIONEM.
Qualcuno cercò di spiegare questa voce con il latino COR-LUCTUM...cuore infranto; altri ancor peggio CUM-LUCTUM...con lutto; ma i più la staccano da CORRUMPERE...infrangere, guastare, alterare.
I compilatori del vocablario della Crusca pensano anch'essi a CORROMPERE, ma usato specialmente nel significato di abbandonarsi, buttarsi a checchesia, come appunto si vuole nel piangere i morti.
Pianto, e specialmente quello che si fa ai morti.
Le lingue morte sono più vive che mai.
COR RUPTUM e CUM LUCTUM, sono estermamente vicine tra loro. Un cuore infranto perde d'integrità, il suo senso di pienezza...quella pienezza senza la quale si sente perso...anzi...morto...ed essendo tale rimane degno del suo funerale.